Misura del rumore negli ambienti di lavoro: obblighi e strumenti

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rumore fastidio

In ambienti di lavoro interni ed esterni è importante effettuare misurazioni del rumore periodiche e affidabili, in linea con le normative vigenti e in particolare con i contenuti del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Misurare il rumore rappresenta infatti un atto di responsabilità e di tutela nei confronti non solo dei lavoratori, ma anche dei cittadini e di chi – più in generale – fruisce una certa area o un certo spazio (bambini, anziani, sportivi, ecc). Le misurazioni richieste vanno condotte sia in ambienti chiusi come ad esempio laboratori, uffici, centri di smistamento, magazzini, sia in luoghi di lavoro all’aperto come cantieri edili, interporti, piantagioni e così via. Il rumore va misurato, mappato o valutato a seconda del contesto operativo, delle pratiche da presentare o ancora degli obblighi di legge a cui assolvere in fase di verifica o richiesta di documentazione da parte di enti, comuni e personale di controllo.

 

Come accade per moltissimi altri rilievi strumentali, anche per le indagini fonometriche e vibrometriche le normative di riferimento sono molteplici e in stretta relazione fra loro. Oltre alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori contenute nel titolo VIII Capo II e III del D. Lgs 81/2008, dobbiamo tenere presente:

 

  • il D.Lgs. 195/06 in attuazione della direttiva 2003/10/CE sull’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dal rumore e il decreto legislativo 81/08
  • la norma UNI EN ISO 9612:2011 su Acustica – Determinazione dell’esposizione al rumore negli ambienti di lavoro – Metodo tecnico progettuale
  • la norma UNI 9432:2011 su Acustica – Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell’ambiente di lavoro (revisione della UNI 9432:2008)

 

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GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO E LE SANZIONI PREVISTE

 

Come è noto, la misura del rumore rientra negli obblighi del datore di lavoro, il quale deve riportare l’esito dell’analisi – in forma di apposito report – all’interno della Dichiarazione della Valutazione dei Rischi (DVR). Questo perché il rischio va prima identificato e quindi classificato in base all’intensità del rumore, alla sua frequenza e alla durata nel tempo dell’esposizione. Chi opera nel luogo di lavoro può infatti essere sottoposto a rumori forti ma saltuari, oppure a suoni di poco sopra la soglia tollerabile, ma continui. Esistono poi scenari in cui l’ambiente non è a rischio, o presenta un rischio trascurabile.

 

A seconda quindi delle circostanze, avremo bisogno o di rilevazioni standard per escludere il superamento dei limiti (quando il rischio è trascurabile), oppure di misurazioni fonometriche per controlli più approfonditi (quando il rischio è medio o elevato). In caso di verifiche e accertamento di violazioni delle normative vigenti, il Datore di Lavoro può essere punito con arresto da 3 a 6 mesi e con ammenda che può variare da 2.000 a 6.400 euroinquinamento acustico. È opportuno quindi scongiurare in via preventiva qualsiasi inosservanza, sia per tutelare il benessere dei lavoratori e aumentare l’efficienza di chi svolge le proprie mansioni, sia per evitare sanzioni impreviste che finirebbero per pesare inutilmente sul bilancio. Vediamo come fare.

 

STRUMENTI PER MISURARE IL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

 

Negli ambienti di lavoro indoor e outdoor il rumore può essere misurato con strumenti tecnici conformi alle normative e agli standard di riferimento. Nel nostro caso abbiamo scelto il fonometro Bedrock® AM100, uno strumento all’avanguardia che permette di registrare, tramite un microfono dedicato e svariati moduli, la curva di rumore, il tempo di riverbero, l’acustica statistica e altri parametri. Il servizio che offriamo include sopralluogo preliminare, consulenza, attività di campionatura, elaborazione del report e follow up successivo per mantenere aggiornati i dati. Non ci resta quindi che invitare gli imprenditori interessati a contattarci senza impegno per maggiori informazioni compilando il modulo online. In alternativa puoi scegliere l’info point più vicino a te per concordare un sopralluogo in azienda, in cantiere o nel luogo di lavoro dove è richiesta la misurazione.

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