Incentivi alle imprese 2021. Ti aiutiamo a far crescere la tua idea e la tua impresa.

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MACCHINARI INNOVATIVI:

sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. In particolare, sono previste agevolazioni fino al 75% per i programmi di investimento in impianti, macchinari, attrezzature e software volte a favorire la transizione delle aziende di servizi e del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare e delle tecnologie 4.0. In particolare: – per le imprese di micro e piccola dimensione, è previsto un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%; – per le imprese di media dimensione, è previsto, invece, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI:

prevede agevolazioni sugli investimenti effettuati per l’acquisto di beni materiali e immateriali dell’“Industria 4.0”. Sono, tuttavia, agevolati anche gli investimenti ordinari ossia diversi da quelli 4.0. In particolare, per il periodo d’imposta 2021 la nuova percentuale di credito d’imposta è pari al:
– 10% per i beni strumentali nuovi;
– 50-30-10% per i beni Industria 4.0;
– 20% per i beni immateriali dell’allegato B della legge di Bilancio 2017.

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO:

consente alle imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo di ottenere un’agevolazione fiscale sotto forma di credito d’imposta. Il bonus è riconosciuto a tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni aziendali, dalla forma giuridica, dal settore di attività e dal regime contabile adottato.

IL CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0:

attraverso cui il governo cerca di stimolare gli investimenti delle imprese in termini di formazione del personale circa le materie riguardanti le tecnologie abilitanti e rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende. Attualmente la misura riguarda le spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0 limitatamente al costo aziendale riferito alle ore dedicate ai corsi. Si riconosce un recupero che va dal 30% al 50% a seconda delle dimensioni dell’impresa. Il credito può arrivare a coprire il 60% delle spese ammissibili sostenute, nel caso in cui la formazione coinvolga lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

BENI STRUMENTALI NUOVA SABATINI:

meglio nota come “Nuova Sabatini”, è un contributo in conto interessi che permette di supportare gli investimenti ordinari e 4.0 per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. In particolare la misura interviene direttamente sugli interessi che l’azienda deve pagare per il prestito richiesto all’istituto di credito.

CULTURA CREA:

è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. È previsto un Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità.
Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:

ha l’obiettivo di sostenere, in tutta Italia, la creazione, attraverso finanziamenti a tasso zero, di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

RESTO AL SUD:

sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). L’incentivo, in particolare, è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte: 50% di contributo a fondo perduto e 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

SMART & START ITALIA:

è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può, in determinati casi, salire al 90%. Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento, restituendone solo il 70%.

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO:

è concesso alle imprese che dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2022 effettuano l’acquisizione, anche mediante contratti di locazione finanziaria di: beni strumentali nuovi, macchinari, impianti e attrezzature facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni del Sud Italia, (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo). La misura del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno è pari al: 45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese, 25% per le grandi imprese.

NUOVA IMPRENDITORIALITA’ GIOVANILE E FEMMINILE:

il provvedimento mira a sostenere su tutto il territorio nazionale la creazione o lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile e/o femminile attraverso finanziamenti a tasso zero e la concessione di un contributo a fondo perduto. Possono beneficiare delle suddette agevolazioni le imprese (che operano nel settore dell’Industria, Artigianato e Trasformazione di prodotti agricoli, Fornitura di Servizi alle imprese e/o alle persone, Commercio di beni e servizi e Turismo):
• costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
• di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’allegato I al regolamento GBER;
• costituite in forma societaria;
• in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto ed i trentacinque anni ovvero da donne.
Le agevolazioni, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, assumono la forma di finanziamento agevolato di durata 10 anni ad un tasso pari a zero, e di contributo a fondo perduto.
L’investimento massimo ammissibile è di:
• Euro 3.000.000,00 per le società con più di 36 mesi (ma non oltre 60);
• Euro 1.500.000,00 per le società con meno di 36 mesi.

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