Certificazioni settore alimentare
I prodotti agroalimentari di qualità, made in Italy !
l’italia è il primo paese per numero di riconoscimenti D.O.P , IGP , S.T.G, IG conferiti dall’unione europea (ue)
Ma cosa indicano queste sigle?
- DOP denominazione di origine protetta
- IGP indicazione geografica protetta
- STG specialità tradizionale garantita
- DOCG denominazione di origine controllata e garantita
- DOC denominazione di origine controllata
- IGT indicazione geografica tipica
Ma in un contesto economico globale dinamico ed interconnesso possono bastare solo le certificazioni di prodotto? La risposta e’ no
Perche?
Perchè sia la grande distribuzione organizzata che i clienti esteri, cercano aziende partner qualificate, in grado di assicurare la conformità ai requisiti di legge applicabili per la sicurezza alimentare, dimostrare la conformità dei propri prodotti secondo standard condivisi nel settore alimentare in modo da ottimizzare le risorse interne e lungo la filiera, va da se che tutto ciò comunica efficacemente gli aspetti della qualità e della sicurezza alimentare sia al cliente che al consumatore finale.
Ma quali sono le certificazioni agroalimentari?
Ve sono diverse dalla Iso 22000 per la sicurezza alimentare alla Iso 22005 per la tracciabilità, dalla Global gap per le buone pratiche agricole alla Brc British Retail Consortium, dalla Ifs international featured standards alla certificazione dei prodotti biologici, dalla kosher certificazione alla certificazione Halal.
Ma una rete, un consorzio o una associazione di imprese può certificarsi?
La risposta è si.L’unione fa la forza.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!