Prospettive dell’e-learning nei luoghi di lavoro

Lo sviluppo di nuove tecnologie didattiche e la creazione di sistemi di apprendimento efficaci nella formazione professionale e continua, sono divenute le nuove frontiere in materia di formazione costituite dall’applicazione delle nuove tecnologie, che hanno consentito un notevole sviluppo del concetto, peraltro già esistente da tempo, della formazione a distanza.

Fin dal 2008, quando fu emanato il Decreto Legislativo 81/08, che prevede in ambito della formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro la possibilità di erogare formazione per i lavoratori in modalità e-learning, le aziende come la LDG hanno visto aprirsi nuovi orizzonti per la loro offerta tecnica-formativo.

Inoltre, da quando con l’accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2012 lo spazio riservato alla modalità e-learning si è notevolmente ampliato, anche questi orizzonti si sono di conseguenza allargati ulteriormente.

La nostra azienda, da sempre orientata all’aggiornamento e all’innovazione, ha recepito con entusiasmo le nuove possibilità offerte dalle tecnologie e dalla legge, e si è impegnata a progettare un’offerta formativa che tenesse conto di questo quadro così significativamente mutato con lo sviluppo di una piattaforma dedicata www.corsiformazionefad.it

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  1. Lifelong Learning

Il concetto di “lifelong learning” si sostanzia, dal nostro punto di vista orientato all’offerta formativa, dei nuovi orientamenti nati con l’intervento della Comunità europea. Dal punto di vista comunitario, esso è un “elemento unitario ed unificante”, che cambia le idee sulla formazione sia dell’individuo sia della società, ed è fortemente orientato all’ambito lavorativo. Si articola in formazione finalizzata all’acquisizione della conoscenza necessaria per ricoprire determinate posizioni già occupate, e in formazione finalizzata all’acquisizione di un posto di lavoro.

Il lifelong learning è una concezione della formazione del tutto nuova, che prende le distanze dalla concezione della formazione dei lavoratori che c’era negli Anni Sessanta e Settanta. Con questa nuova concezione, la formazione non è più considerata qualcosa di astratto e slegato dalla realtà lavorativa, ma diventa commisurata alle esigenze della persona e del lavoratore. Si basa sull’imprescindibile presupposto di prendere atto delle specifiche  necessità formative del lavoratore e dell’individuo, per adattarsi e migliorare la sua vita e il suo lavoro.

Un’altra peculiarità che contraddistingue il lifelong learning è il fatto che interagiscono fortemente tra di loro le conoscenze acquisite grazie alla formazione teorica e quelle che derivano dall’esperienza della vita quotidiana e del lavoro. Si parla in questo casi di Experiential Learning, che va di pari passo con l’altro concetto fondamentale del “learning by doing”.

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