Lavori pericolosi

I lavori più rischiosi in Italia: analisi, dati e prevenzione

Quali sono i lavori più pericolosi in Italia? Il tema della sicurezza sul lavoro è sempre più al centro dell’attenzione, soprattutto nei settori dove si registra il maggior numero di infortuni e malattie professionali. In questo articolo analizziamo i mestieri con il più alto livello di rischio, i dati INAIL più recenti, e cosa possono fare le aziende per prevenire incidenti e tutelare i lavoratori.


Il problema: troppi infortuni, troppi decessi

Secondo i dati INAIL, ogni anno in Italia si verificano centinaia di migliaia di infortuni sul lavoro, molti dei quali con esiti gravi o mortali. Le cause principali sono:

  • carenza di formazione,
  • inosservanza delle norme di sicurezza,
  • utilizzo improprio di attrezzature e sostanze pericolose,
  • assenza di dispositivi di protezione individuale (DPI).

I settori più a rischio in Italia

1. Edilizia e costruzioni

  • Cadute dall’alto
  • Crolli, impatti con oggetti
  • Uso improprio di macchinari e impalcature
  • Esposizione a polveri, amianto e rumore

2. Agricoltura e silvicoltura

  • Rischi legati a trattori e macchine agricole
  • Incidenti con animali
  • Esposizione a fitofarmaci e agenti biologici

3. Autotrasporto e logistica

  • Incidenti stradali
  • Movimentazione manuale dei carichi
  • Stress da turni prolungati

4. Industria manifatturiera

  • Rischi meccanici e chimici
  • Ustioni, tagli, schiacciamenti
  • Esposizione a sostanze tossiche o cancerogene

5. Sanità e assistenza sociale

  • Rischi biologici (virus, batteri)
  • Stress lavoro correlato
  • Movimentazione pazienti e posture incongrue

6. Servizi di emergenza e forze dell’ordine

  • Interventi in ambienti ostili o violenti
  • Esposizione a sostanze pericolose
  • Alto livello di stress e turnazioni

Cosa dicono i dati INAIL

Nel 2023, secondo i dati INAIL:

  • Oltre 500.000 denunce di infortunio sono state registrate
  • Più di 1.000 casi mortali
  • L’incidenza più alta si è avuta nei settori edile, agricolo e manifatturiero

Le fasce d’età più colpite sono quelle tra i 35 e i 55 anni, ma crescono anche gli infortuni tra i giovani neoassunti.


✅ Come prevenire: formazione, controlli e cultura della sicurezza

Le aziende possono ridurre drasticamente il rischio adottando:

  • Valutazione dei rischi personalizzata
  • Formazione obbligatoria e continua
  • Utilizzo e verifica di DPI e DPC
  • Sorveglianza sanitaria mirata
  • Procedure operative standard (SOP) e simulazioni di emergenza

Esempio pratico

In un cantiere edile, il rischio di caduta dall’alto viene ridotto tramite:

  • Corsi per l’uso in sicurezza di ponteggi e funi
  • Imbracature omologate e collaudate
  • Linee vita installate correttamente
  • Controlli giornalieri e supervisione attiva

Cosa può fare LDG Service

LDG Service supporta le imprese più esposte a rischi con:

  • Analisi dei processi e redazione del DVR
  • Piani formativi personalizzati
  • Consulenza per la sicurezza cantieri, logistica, sanità, industria
  • Fornitura e verifica DPI, sorveglianza sanitaria e check ispettivi

Contattaci per una valutazione gratuita della sicurezza nei tuoi ambienti di lavoro.


Risorse utili


Conclusione

I lavori più rischiosi in Italia richiedono maggiore attenzione alla prevenzione. Conoscere i dati, formare il personale e applicare misure di sicurezza efficaci può salvare vite e migliorare le condizioni lavorative in tutti i settori produttivi.

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.