Normavitva 2025 settore alimentare: svolta green e controlli
Il 2025 scuote le fondamenta della sicurezza alimentare
Il 2025 non è un anno come gli altri. È un punto di svolta.
Per il settore alimentare, è l’anno in cui l’Europa e l’Italia alzano l’asticella: più sicurezza, più trasparenza, più sostenibilità.
Ma attenzione: chi non è pronto rischia sanzioni, esclusioni dai mercati e perdita di reputazione.
Le novità non sono solo “aggiornamenti”, ma vere e proprie rivoluzioni normative che richiedono competenza, reattività e visione.
Chi si adegua per primo… guida il mercato
Adeguarsi tempestivamente non è solo un dovere, ma una straordinaria opportunità per:
✅ Dimostrare leadership nella qualità
✅ Accedere a mercati sempre più esigenti
✅ Rafforzare la fiducia del consumatore
✅ Ridurre i rischi legali e operativi
In un contesto dove la trasparenza è tutto, essere compliant è anche un vantaggio competitivo.
Le 5 principali novità normative 2025 che devi conoscere (e applicare)
1. Addio BPA: l’Europa mette al bando il Bisfenolo A
Con il Regolamento (UE) 2024/3190, dal 20 gennaio 2025 è vietato l’uso del BPA nei materiali a contatto con alimenti.
Ma non finisce qui: anche altri bisfenoli sotto la lente. L’obiettivo? Protezione assoluta del consumatore.
2. ♻️ Nuove regole sugli imballaggi: parte la rivoluzione del riutilizzo
Il Regolamento (UE) 2025/40 alza il tiro:
- Obbligo di imballaggi riutilizzabili per l’asporto
- Target vincolanti entro il 2030
- Riduzione drastica degli sprechi
Un cambiamento che impatta packaging, logistica e comunicazione.
Consulta su cosa fare per adeguarsi
3. Listeria: tolleranza zero nei prodotti pronti
Dal 1° luglio 2026, con il Regolamento (UE) 2024/2895, sarà obbligatorio garantire l’assenza di Listeria monocytogenes in 25g di alimento pronto.
Una misura drastica che impone controlli più rigorosi e validazioni approfondite.
4. Nuovo Regolamento (UE) 2025/351 sulle plastiche alimentari
Dal 16 marzo 2025, nuove regole europee più severe per le plastiche a contatto con gli alimenti:
- Più purezza nei materiali
- Etichette con istruzioni d’uso obbligatorie
- Transizione prevista entro settembre 2026
Questo impone aggiornamenti rapidi ai fornitori e alle aziende produttrici.
5. Piano Operativo Controlli (POC) 2025: più verifiche, meno tolleranza
Il Ministero dell’Agricoltura introduce controlli mirati su:
- Etichettatura e origine
- Tracciabilità e sicurezza
- Benessere animale e import agroalimentari
Il messaggio è chiaro: chi non è perfettamente in regola sarà facilmente intercettato.
Consulta il POC 2025 su CSQA
Cosa comporta tutto questo per la tua impresa?
⚠️ Le aziende devono affrontare un cambio di passo immediato:
- Aggiornamento delle schede tecniche e di sicurezza
- Revisione delle etichette e dei materiali di confezionamento
- Introduzione di nuovi controlli analitici e documentali
- Formazione continua del personale sui nuovi obblighi
Leggi anche: Tracciabilità alimentare: obblighi e responsabilità
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Consulenza normativa aggiornata
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Conclusione
Il 2025 è il momento della verità per l’agroalimentare.
Le imprese che sapranno prepararsi, investire e innovare saranno protagoniste di un futuro più sicuro, sostenibile e competitivo.
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