Piano di audit interno per le certificazioni LDG SERVICE

Piano di audit interno per le certificazioni: come farlo

Il piano di audit interno è uno strumento strategico per tutte le aziende che vogliono ottenere o mantenere una certificazione (es. ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 22000, BRC, IFS, ecc.). Non si tratta di un mero adempimento, ma di un processo continuo di miglioramento e verifica, utile per garantire la conformità ai requisiti normativi, legali e contrattuali.

In questo articolo scoprirai:

  • Cos’è un piano di audit interno
  • Perché è cruciale per le certificazioni
  • Come si costruisce un piano efficace
  • Esempi pratici per la tua azienda

Cos’è un piano di audit interno?

Il piano di audit interno è il documento che programma e pianifica le verifiche ispettive interne da effettuare in un’organizzazione. Gli audit hanno lo scopo di valutare:

  • la conformità ai requisiti normativi e dello standard di riferimento;
  • l’efficacia del sistema di gestione;
  • le aree di miglioramento nei processi aziendali.

Questi audit vengono condotti da personale interno qualificato o, in alternativa, da consulenti esterni, e devono essere indipendenti e obiettivi.


Perché è fondamentale per le certificazioni?

Senza audit interni, una certificazione ISO o di sicurezza alimentare rischia di diventare una semplice etichetta. Il piano di audit permette invece di:

  • anticipare le non conformità prima che vengano rilevate dall’ente certificatore;
  • garantire la conformità continua ai requisiti normativi;
  • evidenziare punti di forza e opportunità di miglioramento;
  • promuovere la consapevolezza e la responsabilizzazione del personale.

È un requisito obbligatorio in molti standard internazionali (es. ISO 9001:2015 – punto 9.2).


Come strutturare un piano di audit interno efficace

Ecco i passaggi chiave per costruire un piano di audit funzionale:

1. Definizione dell’obiettivo

Stabilisci lo scopo degli audit: verifica di conformità, preparazione alla certificazione, controllo post-intervento, ecc.

2. Identificazione delle aree da auditare

Mappa i processi aziendali, i reparti, le funzioni e le normative applicabili. Ogni area deve essere oggetto di verifica almeno una volta nel ciclo di certificazione (tipicamente 12 mesi).

3. Assegnazione degli auditor

Gli auditor devono essere formati e competenti, preferibilmente esterni ai reparti che auditano per garantire imparzialità.

4. Pianificazione temporale

Stabilisci frequenze, date e durata degli audit. Il piano annuale può essere dettagliato in un calendario trimestrale o mensile.

5. Gestione delle non conformità

Prevedi modalità di rilevazione, classificazione (NC minore/maggiore) e trattamento delle non conformità.

6. Follow-up e riesame

Dopo ogni audit è fondamentale:

  • redigere un report di audit interno;
  • attuare azioni correttive;
  • monitorare l’efficacia delle azioni nel tempo.

Esempio pratico: piano di audit interno per ISO 9001

Processo Auditor Frequenza Mese previsto Note
Acquisti Auditor A 1 volta/anno Maggio Controllo fornitori
Produzione Auditor B 2 volte/anno Marzo/Settembre Inclusi controlli qualità
Vendite Auditor C 1 volta/anno Giugno Analisi customer satisfaction

Conclusione

Un buon piano di audit interno è una leva di controllo e miglioramento continuo, fondamentale per mantenere sistemi di gestione certificati efficaci e conformi. LDG Service può affiancarti nella definizione e nell’attuazione del piano, offrendo consulenza specializzata e formazione per il personale interno.

Contattaci 800973313 per una consulenza personalizzata o per un audit simulato pre-certificazione!

 

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.