UNI EN 1090-1 e UNI EN ISO 3834: certificazione delle saldature
UNI EN 1090-1 e UNI EN ISO 3834 sono le norme fondamentali per la qualità delle saldature nelle strutture in acciaio. Scopri requisiti, controlli e vantaggi della certificazione.
UNI EN 1090-1 e UNI EN ISO 3834: due norme indispensabili per la qualità
La realizzazione di carpenterie metalliche sicure e durevoli richiede l’applicazione di norme rigorose che regolano ogni fase del processo produttivo, dalla progettazione alla saldatura.
Tra queste, UNI EN 1090-1 e UNI EN ISO 3834 sono i riferimenti principali per garantire la qualità strutturale dei componenti metallici.
Differenze tra UNI EN 1090-1 e UNI EN ISO 3834
- UNI EN 1090-1 disciplina la valutazione di conformità dei componenti strutturali, obbligatoria per la Marcatura CE.
- UNI EN ISO 3834 stabilisce i requisiti di qualità per la saldatura dei materiali metallici.
In sintesi:
- La 1090-1 riguarda il prodotto finito (componenti strutturali).
- La 3834 regola il processo di saldatura (modalità operative, personale, materiali).
Il sistema di gestione della saldatura
Per rispettare le norme, un’azienda deve implementare un sistema documentato che include:
- Specifiche di Procedura di Saldatura (WPS): descrivono parametri, materiali e tecniche da utilizzare
- Qualifica dei Procedimenti di Saldatura (WPQR): documenta i risultati delle prove di qualificazione
- Qualifica dei Saldatori: personale certificato secondo UNI EN ISO 9606-1
Coordinatore della saldatura: ruolo e responsabilità
Figura fondamentale è il Coordinatore della Saldatura, responsabile di:
- Riesaminare le specifiche tecniche prima della produzione
- Definire e controllare le WPS
- Monitorare la validità delle qualifiche del personale
- Gestire non conformità e azioni correttive
- Collaborare con laboratori esterni per le prove distruttive o CND
La qualifica di questa figura si basa sulla norma UNI EN ISO 14731
Requisiti per materiali, attrezzature e personale
Elemento | Norma di Riferimento | Requisito |
---|---|---|
Materiali base | EN 10204 | Certificato 3.1 di collaudo |
Fili e gas di apporto | ISO 14175 | Certificazione lotto produttivo |
Attrezzature di saldatura | CEI EN 60974-14 | Verifica e manutenzione periodica |
Personale di Controllo | UNI EN ISO 9712 | Qualifica per CND |
I controlli di qualità: prove non distruttive e controlli visivi
Durante la produzione si applicano:
- Controlli visivi (VT): obbligatori per tutte le saldature
- Controlli Non Distruttivi (CND): liquidi penetranti (PT), ultrasuoni (UT), radiografie (RT), secondo specifica esigenza
- Controlli di processo: verifica parametri di saldatura, gestione deformazioni
Tutti i controlli devono essere documentati e firmati da personale qualificato.
Gestione della subfornitura e outsourcing dei controlli
Quando parte delle lavorazioni o dei controlli viene esternalizzata (es. zincatura, verniciatura, prove di laboratorio), è obbligatorio:
- Verificare la qualifica dei fornitori
- Richiedere documentazione di conformità (es. Dichiarazioni, Certificati di taratura)
- Effettuare controlli in ingresso sui materiali o lavorazioni subappaltate
Montaggio, installazione e gestione del cantiere
L’installazione delle strutture richiede:
- Analisi preventiva delle condizioni del cantiere
- Verifica delle condizioni climatiche
- Piano di montaggio sicuro
- Controllo della qualità del montaggio finale
Taratura strumenti e registrazione delle attività
Gli strumenti di misura (calibri, spessimetri, strumenti CND) devono essere:
- Tarati periodicamente da laboratori accreditati
- Gestiti tramite registro tarature
- Utilizzati solo se rientrano nei limiti di tolleranza definiti
La registrazione di tutte le attività di controllo è obbligatoria e deve essere conservata per almeno 5 anni.
Tabella riassuntiva
Elemento | Norma di Riferimento | Attività o Requisito |
---|---|---|
Controllo Materiali Base | EN 10204 | Certificato 3.1 di collaudo |
Qualifica Saldatori | UNI EN ISO 9606-1 | Esami teorico-pratici di saldatura |
Qualifica Procedimenti di Saldatura | UNI EN ISO 15614-1 | Prove di laboratorio (WPQR) |
Controlli Non Distruttivi (CND) | UNI EN ISO 9712 | Controlli VT, PT, UT da personale certificato |
Controllo Progettazione | UNI EN 1090-2 | Verifica documentale, relazioni di calcolo |
Gestione Documentale | UNI EN 1090-1 | Raccolta e conservazione per almeno 5 anni |
Obblighi verso l’Organismo Notificato
Le aziende certificate UNI EN 1090-1 devono:
- Comunicare eventuali modifiche ai prodotti o ai processi
- Gestire eventuali reclami
- Rispettare le regole di uso del certificato e del marchio CE
- Consentire audit e verifiche periodiche da parte dell’Organismo Notificato
Conclusione: certificazione 1090-1 e 3834, il passaporto per strutture sicure
Adottare e mantenere un sistema conforme alla UNI EN 1090-1 e alla UNI EN ISO 3834 non è solo una scelta tecnica, ma un vero passaporto di qualità e sicurezza per l’immissione sul mercato di strutture metalliche affidabili e conformi.
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