Controllo della produzione in fabbrica UNI EN 1090-1
Controllo della Produzione in Fabbrica UNI EN 1090-1: scopri requisiti, procedure, gestione della saldatura e qualità delle carpenterie metalliche.
Controllo della produzione in fabbrica UNI EN 1090-1: cos’è e perché è fondamentale
La certificazione UNI EN 1090-1 è uno standard europeo essenziale per la produzione di componenti strutturali in acciaio e alluminio destinati al settore delle costruzioni.
Essa impone l’adozione di un Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) che garantisca qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti.
L’obiettivo del FPC è assicurare che ogni fase della produzione sia pianificata, controllata e documentata, per poter apporre la Marcatura CE sui componenti strutturali.
Che cos’è il controllo della produzione in fabbrica (FPC)?
Il Controllo della Produzione in Fabbrica è un sistema documentato che definisce:
- Le procedure operative
- I criteri di verifica e monitoraggio
- Le modalità di gestione delle non conformità
- I sistemi di registrazione e conservazione dei dati
È obbligatorio per tutti i fabbricanti che intendono immettere sul mercato europeo componenti metallici strutturali.
Perché certificarsi UNI EN 1090-1
I principali vantaggi della certificazione UNI EN 1090-1 sono:
- Conformità al Regolamento UE 305/2011 (CPR – Prodotti da Costruzione)
- Possibilità di apporre la Marcatura CE sui prodotti strutturali
- Incremento della qualità e dell’affidabilità produttiva
- Riconoscimento ufficiale sul mercato europeo e internazionale
- Maggiore competitività rispetto ai concorrenti non certificati
I principali requisiti della norma: EXC1 ed EXC2
La norma UNI EN 1090-1 prevede diverse classi di esecuzione (EXC):
- EXC1: Strutture semplici, come parapetti o scale.
- EXC2: Strutture di media complessità, come edifici civili e industriali standard.
Ogni classe determina i livelli di controllo, le qualifiche necessarie e le specifiche tecniche da rispettare.
Classe di Esecuzione (EXC) | Descrizione | Esempi di Applicazione |
---|---|---|
EXC1 | Strutture con bassa conseguenza in caso di guasto, sollecitazioni ridotte, ambienti non aggressivi. | Ringhiere, scale, supporti di insegne, tettoie leggere. |
EXC2 | Strutture standard civili e industriali, carichi e condizioni ambientali normali. | Edifici residenziali, commerciali, capannoni industriali, ponti pedonali. |
EXC3 | Strutture con elevati livelli di sollecitazione o ambienti severi, alta conseguenza in caso di guasto. | Ponti stradali e ferroviari, stadi, grattacieli, strutture offshore. |
EXC4 | Strutture di estrema rilevanza o a rischio molto elevato, sollecitate in modo eccezionale. | Centrali nucleari, grandi opere infrastrutturali critiche, strutture soggette a rischi eccezionali. |
La gestione della saldatura: UNI EN ISO 3834
La gestione delle attività di saldatura deve essere conforme alla norma UNI EN ISO 3834, che stabilisce:
- Qualità estesa per processi di saldatura complessi
- Controllo qualificato dei procedimenti di saldatura (WPQR)
- Qualifica dei saldatori secondo UNI EN ISO 9606-1
- Gestione dei controlli non distruttivi (CND)
La corretta gestione della saldatura è fondamentale per garantire la sicurezza e la durabilità delle strutture.
Qualifica di materiali, saldatori e procedimenti
Elemento | Norma di Riferimento | Attività o Requisito |
---|---|---|
Materiali base | EN 10204 | Certificato 3.1 di collaudo |
Saldatori | UNI EN ISO 9606-1 | Esami teorico-pratici |
Procedimenti di saldatura | UNI EN ISO 15614-1 | Qualifica WPQR con prove di laboratorio |
Controlli e prove durante la produzione
Durante la produzione, i controlli avvengono:
- Prima della saldatura: verifica di materiali, WPS e qualifiche.
- Durante la saldatura: controllo dei parametri e delle tecniche applicate.
- Dopo la saldatura: ispezioni visive e, se previsto, controlli non distruttivi (VT, PT, UT).
Tutti i controlli devono essere documentati in appositi report di qualità.
Gestione delle non conformità e azioni correttive
In presenza di non conformità, la procedura prevede:
- Segnalazione immediata e identificazione
- Valutazione tecnica della non conformità
- Definizione e attuazione di azioni correttive
- Analisi delle cause per evitare il ripetersi dell’errore
L’intero processo è registrato e conservato secondo i requisiti normativi.
Documentazione e registrazione della qualità
La documentazione essenziale comprende:
- Piano di Fabbricazione e Controllo (PFC)
- Qualifiche dei materiali e dei saldatori
- Specifiche di procedura di saldatura (WPS)
- Report di controlli e collaudi
- Etichette CE e Dichiarazione di Prestazione (DoP)
La conservazione della documentazione deve avvenire per un minimo di 5 anni.
Uso del certificato CE e del marchio UNI EN 1090-1
L’uso del certificato UNI EN 1090-1 e della relativa Marcatura CE è regolato da norme stringenti:
- Ogni modifica significativa dei prodotti o dei processi deve essere comunicata all’Organismo Notificato.
- I prodotti modificati non possono essere commercializzati senza nuova autorizzazione.
Conclusione: l’importanza di un controllo di produzione strutturato
Un sistema di Controllo della Produzione in Fabbrica conforme alla UNI EN 1090-1 è sinonimo di qualità, sicurezza e competitività.
Implementare correttamente i requisiti normativi consente di accedere al mercato europeo con prodotti sicuri, duraturi e pienamente conformi.
LDG Service offre supporto completo nella consulenza, implementazione e mantenimento della certificazione UNI EN 1090-1, aiutando le aziende a crescere nel rispetto delle normative più avanzate. Contatta!