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Libretto Formativo del Lavoratore: cos’è e cosa contiene

Nel mondo del lavoro moderno, la formazione continua rappresenta un valore strategico. Le competenze non sono più statiche, ma si evolvono insieme al ruolo professionale, alle tecnologie e alle normative. Per questo è fondamentale poterle documentare e valorizzare, anche in azienda.

Uno strumento utile e spesso sottovalutato in questo senso è il Libretto Formativo del Lavoratore (LFL): un vero e proprio “curriculum delle competenze” che può fare la differenza anche in termini di conformità normativa, efficienza organizzativa e valorizzazione del personale.


Cos’è il Libretto formativo del lavoratore

Il Libretto Formativo del Lavoratore, introdotto con il D.Lgs. 276/2003 (Legge Biagi), è un documento personale che consente di registrare tutte le competenze acquisite dal lavoratore, sia in ambito formale (scuola, università, corsi professionali), sia in contesti non formali e informali (esperienza sul campo, tirocini, volontariato, ecc.).

È stato formalizzato con il Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2005, che ne ha stabilito il modello ufficiale. Oggi può essere in formato cartaceo o digitale, spesso gestito tramite piattaforme regionali.


Cosa contiene il libretto

Il libretto formativo può essere paragonato a una “carta d’identità delle competenze”. Di seguito una sintesi dei contenuti:

Sezione Contenuto
Dati anagrafici Informazioni personali del lavoratore
Titoli di studio Diplomi, lauree, qualifiche professionali
Percorsi formativi Corsi svolti con enti, aziende o scuole
Esperienze lavorative Lavori, tirocini, incarichi passati
Competenze trasversali Soft skills, lingue straniere, uso del PC
Formazione sicurezza (D.Lgs. 81/08) Generale, specifica, attrezzature, aggiornamenti

Chi lo gestisce e come si aggiorna

Il Libretto può essere compilato e aggiornato da:

  • Il lavoratore stesso, per tracciare la propria carriera.
  • Il datore di lavoro, che può registrare corsi interni, sicurezza, aggiornamenti.
  • Gli enti di formazione accreditati, al termine di ogni corso riconosciuto.
  • Le Regioni, che possono rilasciare versioni digitali collegate ai sistemi informativi del lavoro.

Perché usarlo in azienda: tutti i vantaggi

Utilizzare il Libretto Formativo in azienda offre numerosi benefici:

  • Tracciabilità della formazione obbligatoria (es. sicurezza).
  • Risparmio di tempo e risorse, evitando corsi ripetuti.
  • Supporto in caso di ispezioni o audit, con documentazione formativa pronta e ordinata.
  • Pianificazione mirata dei corsi, in base alle competenze mancanti.
  • Motivazione e valorizzazione dei dipendenti, che vedono riconosciuto il proprio percorso.

Integrazione con la sicurezza sul lavoro

Uno degli ambiti dove il libretto trova la sua massima utilità è proprio nella gestione della formazione obbligatoria in materia di sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 81/2008. È possibile (e consigliabile):

  • Registrare i corsi di formazione generale e specifica.
  • Annotare corsi su attrezzature, DPI, antincendio, primo soccorso.
  • Collegare il libretto al fascicolo del personale.
  • Usarlo come supporto durante audit interni o ispezioni ASL/INL.

Libretto formativo digitale: a che punto siamo?

Molte Regioni hanno avviato progetti per la digitalizzazione del libretto, integrandolo con il Fascicolo Elettronico del Lavoratore e il Sistema Nazionale delle Competenze.

Esempi di piattaforme regionali:

  • Veneto: MyPortal Regione Veneto
  • Emilia-Romagna: Libretto Formativo Digitale
  • Piemonte: Passaporto Formativo
  • Toscana: DotLib

Come LDG Service può supportarti

LDG Service affianca le aziende nella gestione completa della formazione, integrando strumenti utili come il Libretto Formativo per garantire compliance normativa, efficienza e trasparenza.

I nostri servizi includono:

  • Redazione e aggiornamento del libretto.
  • Pianificazione della formazione obbligatoria e facoltativa.
  • Audit documentale.
  • Organizzazione di corsi sicurezza validi ai fini dell’81/08.
  • Supporto nella gestione documentale aziendale.

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Conclusione

Il Libretto Formativo del Lavoratore non è (ancora) obbligatorio, ma è uno strumento strategico per ogni azienda che investe seriamente nella formazione, nella sicurezza e nella valorizzazione delle proprie risorse umane.

Implementarlo significa dare valore al capitale umano, migliorare l’organizzazione interna e prepararsi in modo solido a ogni verifica o ispezione.

Vuoi adottare il Libretto Formativo nella tua azienda?

Contattaci: LDG Service è al tuo fianco.

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.