Valutazione impatto ambientale normativa

VAS, VIA e AIA: le tre valutazioni ambientali spiegate con chiarezza

La normativa ambientale italiana prevede tre strumenti fondamentali per valutare l’impatto delle attività umane sull’ambiente: VAS, VIA e AIA. In questa guida chiara e aggiornata scopriamo cosa sono, quando servono e come gestirle correttamente per evitare sanzioni e tutelare davvero l’ambiente.


Il problema: progetti e attività a rischio di blocco senza valutazioni ambientali

Molti progetti, soprattutto nei settori edilizio, infrastrutturale e industriale, rischiano di incappare in ritardi autorizzativi, sanzioni o contestazioni legali se non vengono correttamente sottoposti a valutazione ambientale. La complessità normativa può confondere aziende, enti pubblici e tecnici.


L’opportunità: conoscere e applicare correttamente VAS, VIA e AIA

Il Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006) disciplina tre procedure fondamentali:

Sigla Nome Completo Quando si applica
VAS Valutazione Ambientale Strategica Su piani e programmi pubblici (es. urbanistici)
VIA Valutazione di Impatto Ambientale Su progetti specifici (es. impianti, opere)
AIA Autorizzazione Integrata Ambientale Su attività industriali complesse

Comprendere differenze e obblighi è essenziale per avviare opere e attività senza intoppi e nel rispetto dell’ambiente.


✅ Cosa sono VAS, VIA e AIA?

VAS – Valutazione Ambientale Strategica

Regolata dagli articoli 11-18 del TUA, è obbligatoria prima dell’approvazione di piani e programmi pubblici che possono avere effetti sull’ambiente (es. Piani Regolatori, Piani di Bacino).

Obiettivo: integrare considerazioni ambientali nelle fasi iniziali di pianificazione.

VIA – Valutazione di Impatto Ambientale

Descritta agli articoli 19-29 del TUA, è prevista per singoli progetti, come centrali elettriche, discariche, infrastrutture stradali o industriali.

Obiettivo: valutare anticipatamente gli impatti ambientali e definire eventuali prescrizioni o alternative.

AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale

Normata dagli articoli 29-bis e seguenti, è obbligatoria per installazioni industriali complesse che producono emissioni significative in aria, acqua o suolo.

Obiettivo: autorizzare l’attività solo se rispetta le migliori tecniche disponibili (BAT) e standard ambientali integrati.


Esempio pratico

Un nuovo impianto per il trattamento rifiuti:

  • Deve ottenere VIA per valutare l’impatto del progetto.
  • Potrebbe rientrare in un piano territoriale soggetto a VAS.
  • Necessita sicuramente di AIA per esercitare l’attività in regola.

Soluzione: LDG Service al tuo fianco

LDG Service offre supporto completo per:

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Risorse utili


Conclusione

VAS, VIA e AIA sono strumenti fondamentali per garantire uno sviluppo sostenibile, ridurre i rischi ambientali e assicurare che progetti e attività rispettino la normativa italiana ed europea. Conoscere e saper applicare queste valutazioni è una responsabilità, ma anche un’opportunità per innovare in modo sostenibile. Contatti!

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.