Gruppi omogenei di lavoratori

Gruppi omogenei di lavoratori: guida completa per il DVR aziendale

Scopri cosa sono i gruppi omogenei di lavoratori, come si definiscono e perché sono fondamentali nella redazione del DVR. Esempi pratici e vantaggi operativi.


Cosa sono i gruppi omogenei di lavoratori?

I gruppi omogenei di lavoratori (GOL) sono insiemi di dipendenti aziendali che, pur potendo ricoprire mansioni diverse, sono esposti a rischi simili o equivalenti a causa di:

  • stesse condizioni operative;
  • ambienti di lavoro simili;
  • esposizione a medesimi agenti chimici, fisici o biologici;
  • utilizzo delle stesse attrezzature o DPI.

Sono uno strumento tecnico-organizzativo utilizzato nella redazione del DVR per semplificare la valutazione dei rischi, senza perdere in dettaglio o accuratezza.


Perché è utile usare i gruppi omogenei nel DVR?

Integrare i GOL nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è utile perché:

Vantaggio Descrizione
Focalizzazione Permette di concentrare l’analisi sui reali fattori di rischio condivisi
Semplificazione Riduce il numero di schede di valutazione da produrre
Efficienza Ottimizza tempi e risorse della consulenza e della compilazione
Tracciabilità Rende più agevole il monitoraggio degli interventi per gruppi
Gestione DPI Facilita l’assegnazione di dispositivi e formazione mirata

Come si definisce un gruppo omogeneo?

Per definire correttamente un GOL, occorre raccogliere dati su:

  • Ruoli e mansioni reali svolte (non solo da CCNL);
  • Luoghi di lavoro (reparto, area, turno);
  • Esposizione a rischi specifici (rumore, polveri, agenti chimici);
  • Compiti operativi comuni;
  • Strumenti, macchinari e DPI utilizzati.

Esempio pratico:

In un’azienda metalmeccanica, gli addetti al taglio, saldatura e lavorazioni su banco possono rientrare in un unico GOL se lavorano nello stesso reparto e sono esposti agli stessi rischi (rumore, fumi di saldatura, ustioni, ecc.).


Riferimenti normativi

Non esiste una definizione formale di “gruppo omogeneo” nel D.Lgs. 81/08, ma il concetto è pienamente compatibile con l’art. 28, che chiede una valutazione dei rischi completa e documentata, e con le linee guida INAIL che suggeriscono una gestione “per gruppi di esposizione”.


Quando NON usare i gruppi omogenei

Ci sono casi in cui è preferibile non aggregare:

  • mansioni troppo diversificate;
  • esposizioni molto differenti;
  • turnazioni su impianti con rischi variabili;
  • situazioni di rischio soggettivo (es. gravidanza, allergie, disabilità).

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Noi di LDG Service affianchiamo le aziende nella definizione corretta dei gruppi omogenei, nella strutturazione del DVR e nella formazione specifica per ciascun gruppo, grazie a un approccio pratico e personalizzato.

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Conclusioni

I gruppi omogenei di lavoratori non sono solo una scorciatoia tecnica, ma un vero e proprio strumento strategico per migliorare la gestione della sicurezza aziendale.

✅ Meno burocrazia, più efficienza.
✅ Più chiarezza nella prevenzione.
✅ Maggiore tutela per lavoratori e datore di lavoro.

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.