Mole abrasive, trasportatori e coclee: attrezzature da non sottovalutare
Il problema: attrezzature apparentemente “semplici” ma molto pericolose
Nel contesto produttivo si tende a concentrarsi sulla sicurezza delle grandi attrezzature, trascurando macchine più comuni e diffuse, come:
- Mole abrasive
- Nastri trasportatori
- Coclee
- Alberi di trasmissione
- Rulli o organi di presa
❌ Queste attrezzature, se non protette e manutenute correttamente, rappresentano un serio rischio di tagli, schiacciamenti, trascinamenti e proiezioni di materiale.
Cosa dice l’Allegato V – Parte III, punto 3.5
Il D.Lgs. 81/08 – Allegato V stabilisce una serie di requisiti specifici per attrezzature “accessorie” o “complementari”, che spesso accompagnano le macchine principali nei processi industriali.
| Tipo di attrezzatura | Requisiti minimi di sicurezza |
|---|---|
| Mole abrasive | Devono essere dotate di cuffie protettive, schermi trasparenti, dispositivi di arresto rapido e etichettatura chiara del tipo di disco |
| Trasportatori a nastro o rullo | Devono avere protezioni su rulli di estremità, barriere contro l’accesso accidentale, interruttori di emergenza lungo tutta la linea |
| Coclee | Devono essere completamente carterate, con accessi limitati solo per manutenzione e interruttore di emergenza accessibile |
| Organi di trasmissione rotanti | Necessitano di carter rigidi o ripari interbloccati e devono essere segnalati visivamente con apposita cartellonistica |
Esempio pratico: mole abrasiva da banco
Una classica mola da banco, priva di cuffia e con disco danneggiato, può diventare un’arma:
- se il disco si rompe a 3.000 rpm, le schegge diventano proiettili,
- senza protezione, mani, occhi e volto dell’operatore sono completamente esposti.
✅ L’Allegato V impone:
- cuffia protettiva integrale,
- schermo regolabile trasparente,
- marchiatura CE e disco integro e compatibile,
- frequenza di controllo periodica.
✅ Checklist per le attrezzature “minori”
- Le mole sono protette da cuffie e schermi di sicurezza?
- I trasportatori hanno ripari su rulli e punti di schiacciamento?
- Le coclee sono interamente chiuse e inaccessibili durante il funzionamento?
- Gli organi rotanti sono segnalati e protetti da contatto?
- Esistono interruttori di emergenza posizionati in punti facilmente raggiungibili?
Perché adeguare anche le “piccole” attrezzature?
Sono spesso utilizzate più volte al giorno, da più persone
L’abitudine porta a sottovalutare i pericoli
In caso di incidente, il datore di lavoro non può invocare la “banalità” della macchina
✔️ Al contrario, adeguarle significa:
- tutelare concretamente i lavoratori,
- dimostrare diligenza e prevenzione documentata,
- migliorare l’immagine aziendale in ottica ISO 45001 o audit cliente.
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