Cybersecurity Act UE 2019-881: certificazione, ENISA e sicurezza informatica
Approfondisci il Regolamento UE 2019/881: rafforza ENISA e introduce la certificazione europea della cibersicurezza. Scopri cosa cambia per le aziende e i cittadini.
La trasformazione digitale in atto in Europa sta modificando radicalmente il modo in cui imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini utilizzano i servizi ICT. Tuttavia, questa evoluzione comporta una crescente esposizione a minacce informatiche. Il Regolamento (UE) 2019/881, noto come Cybersecurity Act, nasce per fornire una risposta strutturata e armonizzata a questi rischi, introducendo un sistema europeo di certificazione della cibersicurezza e potenziando il ruolo di ENISA, l’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza.
Perché è nato il Cybersecurity Act?
La Commissione Europea ha evidenziato che la proliferazione di dispositivi connessi, in particolare tramite l’Internet of Things (IoT), ha aumentato le superfici di attacco e ridotto la resilienza informatica dell’Unione. Il Cybersecurity Act, entrato in vigore il 27 giugno 2019, nasce con due obiettivi strategici:
- Garantire una certificazione unificata e affidabile per i prodotti, servizi e processi TIC nell’UE.
- Rafforzare l’ENISA, rendendola una struttura permanente di supporto tecnico e strategico per gli Stati membri.
Consulta il testo ufficiale del Regolamento (UE) 2019/881 su EUR-Lex.
I due pilastri del regolamento: ENISA e certificazione
1. Il nuovo ruolo dell’ENISA
Con il Cybersecurity Act, ENISA assume un mandato permanente, ampliando le proprie responsabilità:
- Coordinamento nelle emergenze informatiche transfrontaliere.
- Supporto tecnico-strategico per gli Stati membri.
- Promozione di linee guida e formazione per rafforzare l’igiene informatica nelle PMI e nei cittadini.
- Collaborazione attiva nella gestione dei CSIRT (Computer Security Incident Response Teams).
L’Agenzia svolge inoltre un ruolo chiave nel supportare l’implementazione della Direttiva NIS (Direttiva UE 2016/1148).
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2. Il quadro europeo di certificazione della cibersicurezza
Il regolamento istituisce un sistema di certificazione a tre livelli (basso, medio, alto) che garantisce la conformità dei prodotti, servizi e processi TIC ai requisiti di sicurezza europei. Sebbene volontaria, la certificazione può diventare obbligatoria in base a normative settoriali.
Obiettivi principali:
- Aumentare la fiducia dei consumatori nei servizi digitali.
- Ridurre la frammentazione del mercato digitale unico.
- Evitare la duplicazione di sistemi di certificazione nazionali.
Per le PMI, questo rappresenta un’opportunità concreta per differenziarsi e accedere a gare pubbliche e mercati internazionali, senza sostenere costi multipli di certificazione.
Scopri anche i vantaggi della certificazione ISO 27001 per la gestione della sicurezza delle informazioni.
Impatti per aziende, cittadini e pubbliche amministrazioni
Categoria | Benefici chiave |
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Imprese | Maggiore competitività, riduzione dei costi di certificazione, aumento della fiducia da parte dei clienti |
Pubbliche amministrazioni | Miglioramento della sicurezza nelle infrastrutture critiche e nei servizi digitali |
Cittadini | Informazioni trasparenti sul livello di sicurezza di prodotti e servizi connessi |
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