Sistemi e dispositivi di comando delle attrezzature di lavoro
Un’attrezzatura di lavoro può essere potente ed efficiente, ma se i suoi dispositivi di comando sono mal progettati, posizionati male o facilmente attivabili per errore, allora diventa pericolosa.
Comandi insicuri = rischio di infortuni
Molti infortuni sono causati da:
- avvii accidentali;
- arresti difficili da attuare;
- segnali visivi o acustici assenti o non chiari.
Cosa dice l’Allegato V – Parte I, punto 2
L’Allegato V del D.Lgs. 81/08 impone una serie di requisiti minimi per garantire che i comandi delle attrezzature siano:
Requisito | Spiegazione |
---|---|
Sicuri | Devono essere progettati tenendo conto di guasti, disturbi e sollecitazioni prevedibili |
Visibili e identificabili | Ogni comando deve essere chiaramente individuabile e segnalato |
Posizionati fuori dalle zone pericolose | Salvo eccezioni (es. pulsanti di emergenza), i comandi devono essere accessibili senza esporre il lavoratore a rischi |
Protetti da attivazioni involontarie | Devono evitare azionamenti accidentali, anche in caso di urti o urgenze |
Dotati di dispositivi di blocco | Se necessario, devono poter essere bloccati per impedire usi non autorizzati |
Collegati a segnali visivi o acustici | Ogni messa in moto deve essere preceduta da un segnale d’avvertimento, se il rischio lo richiede |
Capaci di assicurare l’arresto | Le attrezzature devono essere munite di un dispositivo per l’arresto generale in condizioni di sicurezza |
Priorità all’arresto | L’ordine di stop deve prevalere su qualsiasi altro comando |
Interruzione dell’alimentazione | Dopo l’arresto, i dispositivi devono bloccare l’alimentazione agli organi in movimento |
Esempio pratico: un quadro comandi di una macchina CNC
Su una macchina CNC priva di adeguata segnalazione e con comandi troppo vicini ai componenti in movimento, il rischio è elevato. Secondo l’Allegato V:
- il pulsante di avvio deve richiedere un’azione volontaria e consapevole (niente comandi automatici se non necessari al ciclo);
- deve esserci un comando di arresto di emergenza ben visibile;
- se l’operatore non può vedere tutta l’area pericolosa, serve un segnale acustico o visivo prima dell’avvio.
✅ Come adeguarsi: checklist di base
Vuoi sapere se i comandi delle tue attrezzature sono a norma? Ecco una breve checklist:
- I comandi sono chiari, visibili e identificati?
- Esiste un comando di arresto generale facilmente accessibile?
- La macchina è bloccabile in caso di interventi tecnici?
- Sono presenti segnali acustici o visivi prima della messa in moto?
- Il comando di arresto ha la priorità su quello di avvio?
Se hai risposto “no” anche solo a uno di questi punti, è tempo di intervenire.
Perché è importante?
Un comando ben progettato non è solo ergonomia: è prevenzione.
Implementare correttamente questi requisiti:
- riduce gli infortuni sul lavoro;
- migliora l’efficienza operativa;
- ti mette al riparo da sanzioni e responsabilità penali.
Risorse utili e consulenza
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