DPI e DPC: Guida alla Normativa per la Sicurezza sul Lavoro

La sicurezza sul lavoro è fondamentale in ogni ambiente produttivo. I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e i Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) svolgono un ruolo centrale nella tutela della salute dei lavoratori. In Italia, la materia è regolata dal Decreto Legislativo 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza.


Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

Definizione e Categorie

I DPI sono strumenti destinati a essere indossati per proteggere il lavoratore da uno o più rischi. Si classificano in:

  • Categoria I: rischi minimi (es. occhiali da sole anti-UV).
  • Categoria II: rischi maggiori (es. guanti antitaglio, anticalore).
  • Categoria III: rischi gravi o mortali (es. dispositivi anticaduta).

Obblighi del Datore di Lavoro

Normativa di Riferimento


Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC)

Definizione e Tipologie

I DPC proteggono contemporaneamente più lavoratori, agendo direttamente sulla fonte del rischio. Esempi:

  • Parapetti e reti anticaduta
  • Sistemi di aspirazione fumi
  • Ventilazione forzata
  • Segnaletica di sicurezza

Priorità d’Uso e Normative

  • Hanno priorità rispetto ai DPI (Art. 15, D.Lgs. 81/08).
  • Non sono soggetti a marcatura CE, ma devono rispettare requisiti tecnici previsti dalle normative nazionali.

Responsabilità e sanzioni


Conclusione

La corretta implementazione di DPI e DPC non è solo un obbligo di legge, ma un vero investimento nella sicurezza e nella reputazione aziendale. LDG Service ti supporta in ogni fase: dalla valutazione dei rischi alla scelta dei dispositivi più adatti. Contattaci ora per una consulenza gratuita e proteggi il futuro della tua azienda.

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.