Normativa nel settore agroalimentare: come funziona?
Il settore agroalimentare rappresenta uno dei pilastri dell’economia italiana ed europea. Per assicurare la qualità e la sicurezza degli alimenti lungo tutta la filiera, esiste un complesso sistema normativo che regola tutti gli aspetti produttivi, igienici e commerciali.
Sicurezza e qualità nel settore agroalimentare: il ruolo della normativa europea e italiana
Il settore agroalimentare rappresenta uno dei pilastri dell’economia italiana ed europea, contribuendo in modo significativo al PIL, all’occupazione e all’export. Tuttavia, la centralità di questo comparto impone standard elevati in termini di sicurezza, igiene e tracciabilità degli alimenti. Per garantire la tutela della salute dei consumatori e la competitività del sistema produttivo, è stato sviluppato un articolato quadro normativo che regola ogni fase della filiera: dalla produzione primaria alla trasformazione, dalla distribuzione al consumo. In questo articolo analizzeremo le principali norme che disciplinano il settore, il loro impatto sulle aziende e le buone pratiche da adottare per assicurare la conformità e la qualità dei prodotti.
Principali riferimenti normativi
Regolamento (CE) n. 178/2002
È la normativa base dell’Unione Europea che stabilisce i principi generali della legislazione alimentare, creando l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
Pacchetto Igiene (Regolamenti CE n. 852, 853, 854/2004)
Questi regolamenti disciplinano le norme igienico-sanitarie per la produzione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti:
- Regolamento CE 852/2004: Norme generali sull’igiene degli alimenti.
- Regolamento CE 853/2004: Norme specifiche per alimenti di origine animale.
- Regolamento CE 854/2004: Controlli ufficiali sugli alimenti di origine animale.
- Consulta i regolamenti del Pacchetto Igiene
Decreto Legislativo 193/2007
Recepisce in Italia le normative comunitarie del Pacchetto Igiene, imponendo obblighi specifici per gli operatori del settore alimentare.
Normative sui sistemi di gestione e certificazione alimentare
Standard HACCP
La metodologia HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è obbligatoria per tutte le aziende del settore agroalimentare per identificare e gestire i pericoli per la sicurezza alimentare.
Certificazioni volontarie riconosciute a livello internazionale
- ISO 22000: Standard internazionale sui sistemi di gestione della sicurezza alimentare.
- IFS Food: Standard per verificare la qualità e la sicurezza degli alimenti nei processi produttivi.
- BRC Food: Standard britannico per sicurezza, qualità e conformità dei prodotti alimentari.
- Global GAP: Standard internazionale per buone pratiche agricole.
- Scopri le certificazioni agroalimentari
Tracciabilità ed etichettatura
La tracciabilità è un requisito fondamentale imposto dal Regolamento (CE) 178/2002 per monitorare la sicurezza alimentare. L’etichettatura è disciplinata principalmente dal Regolamento (UE) 1169/2011, che garantisce ai consumatori informazioni chiare e dettagliate.
Normativa sui controlli ufficiali
Regolamento (UE) 625/2017
Disciplina i controlli ufficiali e le attività di sorveglianza lungo tutta la filiera agroalimentare, per garantire conformità e sicurezza alimentare.
Conclusioni
Conoscere e rispettare la normativa agroalimentare è indispensabile per garantire la qualità, la sicurezza e la competitività nel mercato. LDG Service offre consulenza e formazione per accompagnare le aziende del settore nel rispetto delle normative vigenti.
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