Guardiola per custode normativa sicurezza sul lavoro LDG Service

Guardiola del portiere: requisiti minimi sicurezza adeguata al D.Lgs. 81/08

Nel contesto del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), non esiste un articolo specifico che definisca in modo dettagliato le caratteristiche e le dimensioni di una guardiola per custodi o portieri, ma si applicano comunque principi generali di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, insieme a norme tecniche e regolamenti edilizi locali.

Tuttavia, ci sono alcuni riferimenti normativi, prassi e interpelli utili per determinare le caratteristiche minime:


Riferimenti utili del D.Lgs. 81/08

1. Articolo 63 – Requisiti dei luoghi di lavoro

I luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti indicati nell’Allegato IV

2. Allegato IV – Requisiti dei luoghi di lavoro

Ecco alcuni punti rilevanti:

Requisito Dettagli
Superficie Ogni lavoratore deve disporre di almeno 10 m³ di volume (spazio aereo) e, secondo prassi, almeno 2 mq di superficie calpestabile libera.
Altezza In generale, l’altezza minima netta dei locali di lavoro è 2,70 m. Deroghe sono possibili in casi particolari con parere dell’ASL.
Illuminazione Deve essere adeguata, preferibilmente naturale, integrata con luce artificiale conforme alla norma UNI EN 12464-1.
Ventilazione Deve essere naturale o meccanica, garantendo un ricambio d’aria idoneo a seconda delle attività svolte.
Microclima Temperatura, umidità e movimento dell’aria devono essere compatibili con l’attività e il benessere del lavoratore.
Ergonomia Postazione e arredi devono essere adeguati all’attività svolta (es. seduta comoda, scrivania, protezione da agenti esterni se in strada).

Interpelli rilevanti

Finora non risultano interpelli specifici sulla “guardiola del portiere”, ma è possibile richiamare:

  • Interpello n. 5/2014 (sui locali adibiti ad attività lavorative non standard): ricorda che anche postazioni apparentemente “marginali” devono essere conformi all’Allegato IV.
  • Interpello n. 7/2018 (sui luoghi adibiti a lavoro isolato): la guardiola spesso è un posto di lavoro isolato, quindi vanno previste misure di comunicazione, sorveglianza o dispositivi di allarme.

Linee guida e prassi edilizie

Molti Comuni (es. Roma, Milano, Firenze) nei regolamenti edilizi prevedono che le guardiole:

  • abbiano accesso sicuro e protetto;
  • siano dotate di servizi igienici nelle vicinanze (se il lavoro è continuativo);
  • siano a norma in termini di sicurezza antincendio, in caso di presenza di impianti elettrici, riscaldamento, ecc.;
  • abbiano vetrate protette se rivolte verso l’esterno.

Checklist requisiti minimi per la guardiola

Voce Requisito minimo Verifica Adeguamento consigliato
Superficie ≥ 2 mq calpestabili netti Conforme Non conforme Valutare ampliamento o riorganizzazione arredi per garantire spazio libero
Volume ≥ 10 m³ per lavoratore Conforme Non conforme Eventuale aumento altezza/ventilazione o cambio locale
Altezza ≥ 2,70 m (derogabile con parere ASL) Conforme Non conforme Richiedere deroga con parere igienico-sanitario se impossibile modificare struttura
Illuminazione naturale Presenza di finestra o vetrata Conforme Non conforme Installazione di finestra o adeguata luce artificiale conforme UNI EN 12464-1
Illuminazione artificiale ≥ 200 lux per attività di controllo e videosorveglianza Conforme Non conforme Sostituzione lampade con LED conformi alla normativa
Ventilazione naturale o meccanica Presenza di finestre apribili o sistema VMC Conforme Non conforme Installazione di ventilazione meccanica controllata (VMC) o griglie areazione incrociata
Riscaldamento e microclima Temperatura interna ≥ 18°C in inverno Conforme Non conforme Installazione di stufa elettrica a norma CE, pannello radiante o split inverter
Protezione da agenti esterni Isolamento termico e acustico, vetri protetti se su strada Conforme Non conforme Applicare doppi vetri, guarnizioni, pannelli isolanti
Arredi ergonomici Sedia e piano d’appoggio ergonomici Conforme Non conforme Fornitura di sedia con supporto lombare, scrivania ad altezza regolamentare
Servizi igienici Vicinanza a servizi sanitari Conforme Non conforme Se non disponibili, prevedere accesso controllato a servizi interni o chimici
Protezione da accessi esterni Porta con chiusura interna, videocitofono, vetri antisfondamento Conforme Non conforme Installazione di serratura di sicurezza e vetri certificati
Comunicazione in caso di emergenza Presenza di telefono/interfono Conforme Non conforme Fornire cellulare di servizio o citofono collegato alla portineria centrale

Note aggiuntive

  • La guardiola va considerata a tutti gli effetti posto di lavoro fisso, se il portiere vi sosta stabilmente per più di 2 ore continuative.

  • In caso di lavoro isolato (notturno o in aree distanti), valutare anche:

    • Dispositivi uomo a terra

    • Sistemi di sorveglianza o check-in periodici

    • Pulsante di emergenza silenzioso


Conclusione

In sintesi, una guardiola per il portiere/custode:

  • non può essere un semplice ripostiglio o una nicchia;
  • deve rispettare le norme generali di salubrità e sicurezza del D.Lgs. 81/08, Allegato IV;
  • deve garantire spazio sufficiente, illuminazione, ventilazione, microclima adeguato ed ergonomia;
  • se isolata, serve una valutazione aggiuntiva del rischio.

 

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.