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Elementi mobili delle attrezzature: come proteggersi

Gli elementi mobili delle attrezzature rappresentano uno dei principali rischi in ambito lavorativo. Scopri come proteggerti efficacemente e ridurre al minimo il pericolo di infortuni con soluzioni pratiche e conformi al D.Lgs. 81/08.


⚠️ Il problema: gli elementi mobili sono la causa n.1 degli infortuni gravi

Alberi rotanti, nastri trasportatori, organi taglienti, cinghie, pulegge, pistoni: sono tutti elementi mobili che possono agganciare, afferrare, schiacciare, trascinare o tagliare.

Molti infortuni gravi e mortali sul lavoro derivano proprio da:

  • contatto accidentale con parti in movimento,
  • manutenzione eseguita senza fermo macchina,
  • protezioni rimosse o assenti.

Cosa prevede l’Allegato V – Punto 6

Il D.Lgs. 81/08, Allegato V, stabilisce che tutti gli elementi mobili pericolosi devono essere dotati di protezioni o sistemi protettivi, con queste caratteristiche:

Requisito obbligatorio Significato pratico
Costruzione robusta Devono resistere agli urti e non cedere facilmente
Non creare nuovi rischi Non devono generare punti di intrappolamento o urti
Non eludibili facilmente Non devono poter essere rimossi o bypassati con facilità
Distanza adeguata Devono impedire il contatto prima di raggiungere la zona pericolosa
Non ostacolare la visibilità L’operatore deve vedere il processo senza dover rimuovere la protezione
Accesso limitato Consentire manutenzione e sostituzioni solo dove necessario e in sicurezza
Possibilmente con interblocco Devono bloccare la macchina in caso di apertura (se tecnicamente possibile)

Caso pratico: protezione di una cinghia di trasmissione

Una cinghia esposta su una macchina confezionatrice può trascinare rapidamente mani, capelli o indumenti.
L’Allegato V impone l’installazione di:

  • carenature fisse in materiale resistente,
  • o ripari mobili interbloccati che impediscono l’accesso in movimento.

Se non è possibile proteggere completamente, si possono adottare comandi a doppio azionamento, barriere fotoelettriche o alimentatori automatici che evitano l’intervento manuale.


✅ Come verificare la conformità delle protezioni

Ecco una checklist per capire se sei in regola:

  • Tutti gli organi in movimento sono coperti da protezioni fisiche?
  • Le protezioni sono intatte e ben fissate?
  • È presente un sistema di interblocco per i ripari mobili?
  • In caso di apertura, la macchina si arresta automaticamente?
  • La protezione consente solo l’accesso alla zona di lavoro effettivamente necessaria?

Perché è importante proteggere gli elementi mobili?

✔ Evita schiacciamenti, amputazioni, trascinamenti
✔ Riduce i rischi legati a errori umani e manovre pericolose
✔ Protegge l’azienda da responsabilità penali e sanzioni
✔ Dimostra attenzione alla sicurezza e alla prevenzione
✔ Migliora l’efficienza della manutenzione, rendendola più sicura


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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.